lunedì 10 dicembre 2007

Dispersi

Ridgell, che non ha idea di dove sia Orlan, annuisce facendo finta di capire, e, insieme ad Emon Pok che continua a ravanarsi felice per aver riacquistato l’utilizzo della mano, si accinge a raggiungere Tayga grande faiga e le tre T.-
I due mostri di orientamento (Ridgell di natura, l’altro perché stranamente “assente”..), riescono incredibilmente a raggiungere il luogo prefissato per l’incontro, ed ivi si accampano ai margini del bosco per passare la notte indisturbati.-
Al mattino, infreddoliti e preoccupati, invece della confortante visione di Tayga e le tre T a cavallo, Ridgell viene assalito da un’ondata di puro terrore.-
Resosi conto che tale orribile sensazione non deriva dall’odore delle mutande di Emon Pok, ma più probabilmente dal pericolosissimo Mietitore, il seppur coraggioso Arcimago propone al sicario pentito di allontanarsi rapidamente dalla zona.-
Non sapendo bene dove andare i due eroi, che stanno all’orientamento come il diamante alla malleabilità, decidono di andare a nord, seguendo la strada principale, sperando di incontrare i festosi compagni così come San Paolo incontrò la folgorazione sulla strada di Damasco.-
Intanto l’Arcimago, abituatosi all’orribile emanazione di terrore (qualche dubbio su Emon Pok ancora aleggia nell’aria...), comincia a capire che la stessa non deriva dall’improvviso avvicinamento del Mietitore, bensì dal fatto che il mostruoso e demoniaco segugio sta sondando il continente per trovarci.-
Confortato da tale intuizione, e certo del fatto che anche il gruppo di Tayga e le tre T possegga (sommando sinergicamente ed arrotondando ottimisticamente per eccesso) la medesima potenzialità cerebrale dell’Arcimago, i due eroi continuano a passeggiare indisturbati sulla strada principale, fino ad arrivare al villaggio, che chiameremo, per comodità F.-
Tayga e le tre T, infatti, arrivati sul luogo dell’appuntamento e non trovando Ridgell ed Emon Pok, dopo aver valutato con costruttiva e rapida discussione se andare verso una vicina fattoria, che per maggior ed analogo comodo chiameremo V, o al villaggio (che, vi ricordo, si chiama F), decidono, aiutati anche da visibili tracce in tal senso dirette, di andare a Nord al villaggio F.-
Arrivano al villaggio dove trovano, beati e riposati come bimbi al parco giochi, l’Arcimago ed il sicario che li accolgono festanti e curiosi di conoscere le loro disavventure.-
Grande è lo stupore dei due incolpevoli e bravi eroi quando Tayga e le tre T, con un immotivato e gelido atteggiamento, cominciano a coprirli di insulti, accusandoli di aver fatto la strada più lunga, contorta e pericolosa, mentre loro, furbi ed attenti, hanno saggiamente preferito i sentieri dentro il bosco, rapidi, dritti e sicuri.-
Al sicario e all’Arcimago basta un’occhiata (sono stranamente empatici) per capire che non è serata, e glissano abilmente sull’argomento, solo per pestare poco dopo un’altra merda spaventosa.-
Alkatel, infatti, che fino ad allora era stato promotore di enormi rutti al prezzemolo e di poche, ma buone e caritatevoli idee, quali:
q Se vediamo il mietitore fuggiamo;
q Sbattiamocene dell’evocato (tanto ne abbiamo un altro) e del sicario, che cazzo li cerchiamo a fare, scappiamo dal Mietitore;
q Andiamo a nord e scappiamo dal Mietitore,
decide proprio ora di parlare dell’attuale assetto del continente ed intavola una versione post-atomica di tribuna politica che sfocia, inevitabilmente, in una sequela di offese reciproche e malintesi che, si spera, potranno essere fugati solo dalle future festività.-
A Natale si è tutti più buoni, Auguri a tutti…………….