giovedì 23 novembre 2006

Verso Torisk

Sjoreen, con la mascella ancora anchilosata, ci porta a fare spesucce in giro per il paese.-
Andiamo dal mercante (simile a Farabut del mio amato Veldern) che ci aveva offerto una indecorosa miseria per le nostre mercanzie, il quale, non appena vede Sjoreen e ne valuta le indubbie potenzialità aspiratrici, ci ricopre di monete d'oro, argento e mirra.-
Subito, devastati psichicamente dall'immeritata ricchezza, ci mettiamo a spendere come comari impazzite dall'abuso di televendite, acquistando costosissime vesti, ampolle di profumi, inutili monili, che ci verranno poi puntualmente rubate.-
Ormai rassegnato all'idea di essere raggiunti dall'ennesimo chierico, Ridgell impiega il tempo per copiare altri due incantesimi sul suo preziosissimo libro, mentre Ailin smoccola in almeno quattro lingue qui ancora sconosciute.-
Partiamo, permeati della ingenua gaiezza tipica delle adolescenti pre-menarca, con i nostri piccoli e puzzolenti pony, mentre il mistico distruggi tesori ci raggiunge in groppa ad un magnifico stallone in calore.-
Mentre il mistico – Apejol - racconta una quantità sfacciata di cazzate giustificative per la perdita dei tesori (tipo finanziaria…) Emon Pok fa a gara con lui su chi è più bravo ad adulare e blandire l'incapace e provvisorio capo del loro insulso consesso chiericale: Tayga.-
Lo stallone, invece, ne approfitta per inchiappettare due dei nostri cinque quadrupedi e tenta di far patire la stessa orrenda sorte ad almeno altri tre bipedi.-
Fortunatamente veniamo sorpresi da una banda di famelici semiumani che, accerchiateci, trafiggono i pony con un a selva di frecce, con l'evidente intento di procurarsi una decorosa e super proteica cena.-
Immediatamente Ridgell, esperto in tattiche e strategie militari, ed Ailin, esegeta del pensiero equino post-coitum, consigliano di scappare lasciando i puzzolenti pony in pasto ai semiumani.-
Alkatel, recependo immediatamente il consiglio, tenta di lanciare una freccia alla cazzo nella boscaglia.-
Tayga, riconoscendo la bontà del suggerimento e probabilmente aiutata in questo dall'arrivo di due enormi orsi e di almeno un troll, ordina a tutti di scappare.-
Alkatel, nuovamente particolarmente ricettivo, tenta di lanciare una freccia al primo orso.-
Apejol prende al volo Ridgell sul proprio stallone, approfittandone per toccargli il culo, e ubbidendo senza indecisione all'ordine di Tayga, si lancia verso il paese ormai visibile in lontananza.-
Alkatel, ora un po' confuso in quanto sta ancora tentando di interpretare il volere del suo capo (che sta ermeticamente urlando: "stupida testa di cazzo, lascia stare quei merdosi pony e togliti dai coglioni"), tenta di lanciare l'ormai ammuffita freccia affinché la stessa trafigga un occhio del primo orso, distragga il secondo e concluda la sua traiettoria colpendo il pressoché invisibile troll, nonché spaventi le decine di semiumani che ci stanno assediando.-
Ailin, unica ancora in groppa al suo pony, passando sferra un tremendo coppino ad Alkatel il quale, ormai messosi in testa di lanciare almeno una freccia, decide di colpire l'innocente cavalcatura dell'elfa, poi, finalmente, si lancia anch'esso verso il paese.-
Arrivati al portone d'ingresso nella formazione: 4c 2e 1s 1pcfdAnc (quattro chierici, due evocati, uno stallone, un pony con freccia di Alkatel nel culo), veniamo interrogati dalla guardia che, facendo il suo dovere, ci chiede le solite cose: "Da Dove venite, chi siete, cosa volete, state, ma quanto state, mi ami., ma quanto mi ami, avete soldi, le donne la danno facile, ecc..").-
Tayga, insolitamente di buon umore, risponde educatamente alle domande: "Senti testa di cazzo, siamo stanchi, non rompere i coglioni e facci entrare se non vuoi che ti faccia sdrenare il culo dallo stallone e indicaci una taverna. A ecco la taverna. Ei tu con quella faccia da stupido, sei l'oste? Si, allora dacci due camere e da mangiare e di a quel cerebroleso dello stalliere che chiami quel frocio del farmacista per togliere dal culo la freccia che quel coglione di Alkatel ha tirato al puzzolentissimo pony. Che Xar sia con voi!".-
Ridgell,

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