lunedì 4 giugno 2007

Ridgel

….quante prove dovrò sopportare ancora?
Ho rinunciato ai piaceri ed alla spensieratezza proprie della gioventù, per poter affrontare la prova che tutti i maghi che vogliano considerarsi tali debbono superare.-
Ho perso un fratello dalle rosse vesti, Alistar, e proprio in virtù della sua morte mi sono legato ad una strana compagnia che, nessuno poteva prevederlo allora, sarebbe stata l'ago della bilancia tra le più grandi razze e i più grandi poteri del mondo di Veldern.-
Si, proprio la compagnia formata in origine da Alistar, Birdstone, Kyra e Silverbitch, subito poi integrata da Harckol, Ailin, Fly, il sottoscritto, Tiara, Lynch, Hameety, Blade, Spite, Kais, Narthios, Grog; la famosa compagnia del piffero, da tutti poi riconosciuta come i "Signori dei Draghi, dei Demoni e dei Rok".-
Alla fine proprio i valorosi membri di questa compagnia hanno portato le grandi ed antiche razze di Veldern, Draghi e Demoni, a non combattere tra loro, ma a coalizzarsi per sconfiggere il vero nemico, il male assoluto rappresentato dai non-morti guidati da un Nosferatu, il loro potente ed oscuro signore.-
Io ho avuto, nella mia vita, certo breve se confrontata con quella delle antiche razze, la fortuna di vedere di tutto: Signori dei Demoni, Triade dei Draghi, Draghi antichi nascosti ai loro fratelli del continente conosciuto, streghe, non-morti di ogni grado e potere e, soprattutto, gli Scomparsi.-
Per alcuni momenti abbiamo potuto, in virtù della nostra eredità di Scomparsi, diventare quasi dei semidei e, credetemi, è veramente molto difficile lasciare simili poteri e ritornare umani….
Abbiamo conosciuto anche degli dei, o quanto di più vicino ad un dio possa esserci.-
L'Elfa Nera, la cui vita è stata nelle mie mani e dalle mie mani le è stata ridonata, è divenuta il primo chierico dell'oscuro dio della Triade che io, mago dalle veste nere, ho sempre adorato.-
Siamo stati toccati dagli dei della Triade: Evandil il bianco dio della luce, Esion il grigio dio della neutralità e dell'equilibrio, Onaig il nero dio dell'oscurità.-
Mai li abbiamo delusi….
Mai abbiamo fallito….
Mai li abbiamo messo in discussione….
Ed infatti, credendo in loro e seguendo il loro volere, siamo riusciti nel compito che, da sempre, era stato concepito per noi; abbiamo salvato il mondo e tutti gli innumerevoli e, in larga parte, immeritevoli esseri che lo popolano (milanisti, fortitudini, chi parcheggia in doppia fila, ecc..).-
Allora Io, Ridgell, Arcimago, Membro della compagnia dei Signori dei Draghi dei Demoni e dei Rok, erede degli Scomparsi, salvatore del mondo di Veldern, colui che ha riunito le antiche razze e le ha portate alla vittoria sul male, colui che ha assistito alla dipartita della vecchia ed alla nascita della nuova triade dei Draghi, colui al quale anche i principi dei Demoni debbono gratitudine, colui il quale ha risparmiato l'eterna vita della semidea Elfa Nera, mi domando perché cazzo:
q Non sono stato nominato Arcimago della fottutissima torre della stregoneria e capo dell'ordine;
q Sono stato costretto a rinunciare a tale carica, a cui ambivo da tutta la vita, a favore di quell'odioso ed ipodotato di Myzar, al quale quella puttana dell'elfa Nera l'ha data subito?
q Proprio quando la vacca stava pentendosi, sono stato strappato dal mio mondo per trovarmi, debole e senza i miei poteri, su questo freddo ed inospitale pianeta di merda ghiacciata?
q Chi ci ha evocato (anche Ailin ha subito la medesima sorte, ma lei si stava annoiando su Veldern) altri non sono che un gruppo di chierici alle prime armi, giovani, inesperti ed anche un po' gonzi e, come prevedibile, non ne sanno mezza di ciò che sta loro (e quindi anche a noi) accadendo;
q Gli dei di questo mondo non sono certo più misericordiosi e disposti a concederti i loro favori più di quanto facessero quelli di Veldern?
Ma soprattutto perché, tra tutte le sfighe che potevano capitarmi, non ultima quella di essere diventato un Lazzaro, l'aspirante paladino Alkatel continua a sfornare un'idea dopo l'altra?
Non potrebbe limitarsi al pane…..

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