lunedì 25 giugno 2007

Tayga Vescovo

Ci alziamo e chi può fa colazione…
Tutti sono insolitamente gentili nei nostri confronti…
Tutti si inchinano premurosi al nostro passaggio chiedendoci se abbiamo bisogno di qualcosa…
Nell'aria si respira quell'atmosfera similinculante tipica della presenza di un fottutissimo guardiano…
Quindi, in definitiva, siamo certi che stia per arrivare l'ennesima inculata!
Precisa come le ragadi anali in una partoriente, l'inculata si manifesta sotto la forma di Dookan, sull'orlo di una crisi apoplettica, che sta bestemmiando varie divinità insieme a Chijan (non posso usare il suo titolo nobiliare..) ed un altro giovane signorotto.-
Prima di poter approfondire il motivo di tale ostilità, Frida chiama Ridgell e Tayga, dicendo loro che ha pronto l'arcano e potente sortilegio che riporterà in vita lo sfortunato Arcimago.-
Frida dona l'anello, simbolo del suo status di primo chierico di Xar a Tayga che, fraintendendo clamorosamente tale gesto, apostrofa duramente l'anziana chierica con le gentili parole: "Ei vecchia stronza, cosa credi che io sia disposta a scambiare questo pezzo di latta con il magnifico anello dell'Arcimago? Come minimo voglio anche una giarrettiera di pizzo ed una pozione dell'eterna godurione".-
Seppur intrigato dalla pozione dell'eterna godurione (su cui mi ricorderete di fare in futuro un breve commento) il mistico Apelios salva la situazione cercando di spiegare a Tayga che con tale gesto Frida ha voluto passarle le consegne di primo chierico di Xar.-
I compagni, fidati e benevoli, si astengono dal farle notare che mai come in questo caso primo equivale anche ad unico chierico di Xar…
Poi, con un sospiro di almeno quindici minuti, con risucchio, Frida inizia il lungo e doloroso sortilegio per riportare in vita Ridgell.-
Tayga, assalita da una irrefrenabile smania voyeuristica, indossa la tunica in vinile nero da cerimonia e cerca di sbirciarne i più intimi segreti, ma Frida, memore delle più elementari regole sulla privacy, la scaccia sul più bello, cioè mentre Ridgell sta ululando.-
Appena risorto Ridgell cerca di baciare Frida che, invece, accusa un mal di testa tattico e lo congeda con una sola preghiera: Quando l'Arcimago vedrà un giovane nobilotto, dovrà dire che Frida stessa vuole che lui erediti il titolo e i possedimenti del padre.-
Ridgell torna dai compagni che lo festeggiano brevemente in quanto, in rapida successione, bussano alla porta dei nostri:
q Dookan. Riavutosi dalla sfuriata ci racconta che Chijan vuole candidare al trono il nobilotto che era con loro a tavola poc'anzi. Lui lo odia perché il giovane rampollo gli ha chiavato una giovane vagina ed una miniera. Nonostante ciò ne riconosce i meriti e ne perora la causa. Noi gli offriamo vuote ed inutili parole di solidarietà e conforto e gli diciamo che valuteremo il da farsi;
q Chijan. Chiede qualcosa sugli evocati e noi ne approfittiamo per attaccargli una tomella di sei ore e un quarto su tutta la storia di Veldern minuto per minuto. Lei, stremata ed in stato di semincoscienza, perora la causa del nobilotto. Le diciamo che valuteremo il da farsi;
q Nobilotto. Si rivela essere Ildebrando Clotilde Maria Summus Magnificus Cesare Domiziano II detto Coito, figlio di Ildebrando Clotilde Maria Summus Magnificus Cesare Domiziano I, ovvero il Conte coglionazzo. Subito colti da un vago disagio e senso di colpa, nonché confortati dal Ridgell che, travestitosi da Frida ed imitandone la voce, declama: "Si, si è lui. Deve essere il nuovo Conte. Anzi facciamolo anche Re, fidiamoci ciecamente di lui, affidiamogli i nostri averi,. raccontiamogli tutto" , gli diciamo che valuteremo il da farsi.-
Rimasti finalmente soli e calmatosi Ridgell, decidiamo il da farsi: approfittando biecamente della morte di Frida, il nuovo patriarca Tayga ordina una veglia di preghiera per l'eroica chierica, alla quale devono partecipare tutti i nobili pretendenti, compreso Coito e Dookan, affinché l'astuto Arcimago possa sondare i loro pensieri e cercare di capirne le trame.-
Officerà il rito il mistico Apelios, triste perché gli si sono sublimate le bende.-
Effetti speciali di Ailin ed Emon Pok.-
Alkatel meravigliato dall'idea, una volta tanto rinuncia alla cazzata che gli spetta di diritto…

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